Il MacBook Air come workstation CAD? Un test pratico. [Parte III: Test di rendering]
Due studenti di architettura hanno accettato la sfida di sostituire il loro vecchio MacBook Pro con il MacBook Air (M2) per un mese. Nella prima parte abbiamo presentato gli studenti e il loro hardware, mentre nella seconda abbiamo analizzato le prestazioni software dell'Air in vari casi d'uso. Ora arriva il momento della verità: Nel test di rendering, il MacBook Air (2022, M2) compete nuovamente con il MacBook Pro 16 (2019, i9).
Promemoria: Queste sono le specifiche hardware
Specs Andreas |
MacBook Pro (Intel, Late 2019) |
MacBook Air (M2, 2022) |
CPU | 2,3 GHz 8‑Core Intel Core i9 (Turbo Boost bis zu 4,8 GHz) |
Apple M2 Chip (8-Core) |
GPU | AMD Radeon Pro 5500M (4 GB GDDR6) |
Apple M2 (10 Core GPU) |
RAM | 16 GB | 24 GB |
SSD | 1 TB | 512 GB |
Specs Roman |
MacBook Pro (Intel, Late 2019) |
MacBook Air (M2, 2022) |
CPU | 2,3 GHz 8‑Core Intel Core i9 (Turbo Boost bis zu 4,8 GHz) |
Apple M2 Chip (8-Core) |
GPU | AMD Radeon Pro Vega 16 (4 GB HBM2) |
Apple M2 (10 Core GPU) |
RAM | 32 GB | 24 GB |
SSD | 512 GB | 512 GB |
Rendertest (Twinmotion / Maxxon Cineware)
Andreas ha utilizzato Twinmotion (2023.1) come strumento di rendering per il test. Già all'apertura di file di grandi dimensioni, ha notato che il Macbook Air li carica molto più velocemente del suo vecchio Pro. Ha anche notato che l'Air funziona in modo notevolmente più fluido e veloce quando si naviga nell'interfaccia utente. Inoltre, i colori sullo schermo ad alto contrasto dell'Air sono un po' più precisi per Andreas.
La grande sorpresa è arrivata durante il test di rendering! L'Air ha impiegato solo 6 minuti e 45 secondi per renderizzare un file PNG di 81 MB. Il Pro con chip i9, invece, non è riuscito a elaborare completamente il file e si è bloccato o surriscaldato ogni volta! Una vittoria netta per l'Air e una prestazione un po' deludente per il Pro. L'MBA era in vantaggio anche nei rendering più piccoli. I file sono stati renderizzati 2-4 volte più velocemente sull'Air, mentre il Pro si è bloccato più volte o ha dovuto ridurre la CPU. Sorprendente, considerando che l'Air è raffreddato in modo puramente passivo, mentre il Pro ha una ventola e si surriscalda comunque con lo stesso carico di lavoro.
Conclusione Andreas: Il nuovo chip e la RAM più grande mostrano gli enormi vantaggi dell'MBA. Entrambi i Mac possono elaborare senza problemi i file più piccoli, ma anche in questo caso l'MBA è molto più veloce. Tuttavia, il vantaggio diventa evidente con i modelli più grandi e complessi. In questo caso l'MBA è nettamente avvantaggiato, in quanto tali modelli a volte non possono nemmeno essere esportati correttamente sul vecchio MBP.
Per il test Roman ha utilizzato il Maxxon Cineware Engine all'interno di Archicad 26 (versione Apple Sillicon).
Per l'immagine interna, il MacBook Pro ha impiegato 2 minuti e 23 secondi. L'MBA ha avuto un leggero vantaggio ed è stato due secondi più veloce (2 minuti e 21 secondi). Non è una differenza drammatica, ma l'Air vince il round.
Conclusione del render test e prospettive per la Parte IV
Il motore di rendering Twinmotion utilizzato da Andreas ha mostrato una chiara differenza di prestazioni. Mentre l'Air era da 2 a 4 volte più veloce del Pro durante il rendering di file più piccoli, il dispositivo i9 falliva completamente durante il rendering di file di grandi dimensioni e si bloccava regolarmente o era costretto a ridurre il processore a causa del surriscaldamento. L'Air emerge quindi come chiaro vincitore.
Per Roman, i risultati sono stati più vicini con il Maxxon Cineware Engine (Archicad 26). Per il breve rendering di una vista interna, l'Air è stato più veloce del Pro, ma solo di due secondi. Il rendering più complesso della vista esterna, invece, ha mostrato un netto miglioramento. L'Air ha finito in poco più di 3 minuti rispetto al MBP. Un risparmio di tempo da non trascurare nella vita quotidiana dello studio. Soprattutto se dovete regolarmente renderizzare modelli più grandi per i vostri progetti.
Per noi i risultati sono stati sorprendenti. L'Air con il chip Apple Sillicon è risultato il migliore per entrambi i tester. Anche se l'M2 è il chip più recente, è importante ricordare che si tratta del chip "entry level" di Apple. Il fatto che l'M2 sia in grado di battere il chip i9 di fascia alta del Pro, che ha solo tre anni, senza raffreddamento attivo, dimostra quanto sia aumentata la potenza di calcolo dei Mac grazie ad Apple Sillicon. Siamo decisamente impressionati.
Nell'ultima parte, i due studenti di architettura valuteranno l'hardware del MacBook Air (M2) e forniranno le loro conclusioni finali sulla prova pratica. Non perdetevela!
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Disclaimer: questo test è stato reso possibile grazie al supporto del nostro partner di distribuzione DQ Solutions.
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